giovedì 17 gennaio 2013

Gemellaggi Fantastici - Decimomannu e Vetulonia

Negli ultimi vent'anni ha preso piede in tutta Europa la consuetudine di gemellare quartieri, paesi e città con analoghi soggetti esteri, nell'ottica di favorire lo scambio culturale. Che questa pratica sia stata utile o meno, non sta a noi giudicarlo. Ci piace però ricordare come questi gemellaggi nascano sovente a partire da caratteristiche comuni alle due parti in causa.

L'esempio che riferiamo oggi è quello dei due paesi di Decimomannu (CA) e Vetulonia (GR).

Il primo, di cui proprio oggi 17 gennaio ricorre la festa del santo patrono, Sant'Antonio, è di origine romana e ospita una base della NATO. Il secondo, di origine etrusca, si fonda su un'economia rurale, con le sue coltivazioni di ulivi e di viti, e presenta almeno due attrazioni folkloristiche di un certo spessore, quali il campionato di "Palla eh!" e il tradizionale "Palio dei ciuchi".
La caratteristica che accomuna però queste due terre, altrimenti così difformi, è il fatto che entrambi i paesi hanno tutte e cinque le vocali ripetute una sola volta.

I frutti del gemellaggio non hanno tardato a farsi sentire: presso la base NATO di Decimomannu è stata inaugurata perciò una nuova fusoliera, a Vetulonia invece il Comune ha realizzato dieci nuove aiuole, ciascuna delle quali con al centro una sequoia.
Anche l'ordine pubblico ha risentito del gemellaggio: sebbene sia a Decimomannu che spesso viene esiliato sotto copertura qualche pregiudicato, è a Vetulonia che non manca mai un tafferuglio tra qualche ubriacone o disturbatore.
Visti i buoni esiti del gemellaggio, i due paesi stanno pensando di estenderlo anche al paese di Torrepaduli (LE). Fallito invece quello con Quattroventi, paese immaginario del mondo dei Pokémon.

(nella foto: c'è gemellaggio anche in senso funerario. Le lapidi mortuarie, infatti, sono diffuse sia a Decimomannu che a Vetulonia. E gli abitanti di entrambi i paesi prima o poi moriranno.)

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