venerdì 5 ottobre 2012

Paraguay

E' facile ignorare e dimenticare le guerre lontane, che pure essendo lontane dalla nostra terra non per questo sono meno sanguinose. Non tutti sanno così che anche il sudamerica fu più volte segnato da guerre tra nazioni. Da una di queste crisi internazionali nasce la storia del Paraguay.
Nel 1842 sorse una disputa territoriale tra Brasile e Cile, riguardo alla sovranità su alcune miniere di alluminio nei pressi di Fuerte Olimpo, al tempo piuttosto preziose per il rapido diffondersi dei primi alimenti conservati "in scatola". La disputa sarebbe probabilmente sfociata in una guerra, se non fosse stato per la felice soluzione escogitata da Manuel Blanco Encalada, diplomatico cileno fresco di studi condotti in Europa.
La proposta fu la creazione di un cosiddetto "stato cuscinetto", che comprendesse le zone delle miniere e i territori limitrofi, governato da un parlamento composto dalla popolazione locale, e sotto un protettorato rappresentato da un consiglio formato in egual misura da rappresentanti dei governi brasiliano e cileno. Questo avrebbe garantito accesso alle miniere ad entrambi i paesi, con modalità condivise. Il nome fu la diretta conseguenza della sua funzione. Essendo nato per proteggere le popolazioni da un conflitto, e dai problemi che ne sarebbero derivati, fu chiamato "Para guai" e quindi "Paraguay".
Fu così che il 17 maggio del 1843 fu suggellata la nascita del nuovo stato. Non più di venti anni più tardi, nel 1863, esauritesi le miniere di alluminio che avevano portato alla sua creazione, fu un passo ovvio chiedere ed ottenere l'indipendenza per il Paraguay, che continua però ad essere chiamato così ancora oggi.

(nella foto: il Paraguay ha anche una tifoseria molto accanita e organizzata. In realtà del Paraguay interessa poco a tutti, perciò abbiamo scelto di attirare l'attenzione su questo pezzo con un bieco espediente di marketing: calcio & tette)

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